Il giardino segreto

di Frances Hodgson Burnett

Recensione a cura di Aurora, classe II media – Lycée International di Saint Germain en Laye (Francia)

Mary, una bambina che vive in India, perde i suoi genitori a causa di un’epidemia di colera e si trasferisce nello Yorkshire dallo zio Lord Archibald Craven, un vedovo scontroso che, all’arrivo della bambina, non la vuole neanche vedere e la lascia alle cure della governante Martha. Mary viene a sapere che dieci anni prima la moglie dello zio è morta all’interno del giardino che circonda la tenuta. In seguito a questa tragedia lo zio ha chiuso definitivamente il giardino e ne ha sotterrato la chiave. Successivamente Mary, spinta dalla curiosità di saperne di più di questo fatto, comincia a indagare e incontra il giardiniere Ben e un pettirosso che diventano sui amici. Sarà proprio quest’ultimo a indicarle una montagnetta di terra. Mary inizia a scavare e trova una chiave rovinata dal tempo. Che sia la chiave del giardino segreto?

Questo libro mi è piaciuto tantissimo perché è un racconto che fa sognare. La storia è eccezionale e unica perché l’autrice è riuscita ad assemblare aspetti diversi della vita come la morte, la malattia, ma anche la speranza nei propri sogni. Insomma, è un libro che trasmette un messaggio di speranza nella vita. Di speranza quando sembra tutto impossibile e finito perché ci sarà sempre qualcosa o qualcuno a guidarci anche nei momenti più disperati.

Frances Hodgson Burnett, Il giardino segreto, Giunti Junior, 2011