Per questo mi chiamo Giovanni
di Luigi GarlandoRecensione a cura di Elisa Santoni, classe III media, Collège International Honoré de Balzac, Parigi (Francia)
“Per questo mi chiamo Giovanni” è un romanzo per ragazzi scritto da Luigi Garlando, edito da Rizzoli, di 154 pagine.
Giovanni abita con i suoi genitori a Palermo. Il padre per il suo decimo compleanno decide di spiegargli perché si chiama così. Lo porta in gita per la città per poter mostrargli i posti dove ci sono stati alcuni momenti chiave della vita di Giovanni Falcone: la lotta contro la mafia, le sue varie vittorie e sconfitte. Raccontando delle indagini di Falcone, gli spiega che la mafia non è qualcosa di astratto, ma è ben presente nelle loro vite, ad esempio nella scuola di Giovanni, che può combatterla subito, senza aspettare di diventare grande.
Il libro mi ha fatto capire che la mafia non è qualcosa che vediamo solo nei film, ma è reale e pericolosa, e, anziché lasciarci spaventare ed intimidire facilmente, dovremmo ribellarci. Questo vale per tutto, non solo per la mafia.
La vita di Giovanni Falcone è molto commovente, perché ha sacrificato la sua per darcene una migliore. Un uomo che ha saputo comportarsi da eroe, che ha dimostrato coraggio e lottato contro Cosa Nostra. Inoltre, ci fa riflettere sulla situazione attuale (aprile 2020): Falcone è stato in confinamento quasi tutta la sua vita, quindi la sua storia aiuta a relativizzare il tempo che siamo costretti a trascorrere in isolamento. Non è niente qualche mese, in confronto a quello che ha vissuto il nostro eroe.
In questo libro ho scoperto il mestiere di magistrato e ho capito che fare rispettare la legge non è così facile. Ho un gran rispetto per tutti quelli che fanno questo lavoro, perché sono come un simbolo della giustizia.
Nel libro il narratore è il piccolo Giovanni, che ha quasi 10 anni, quindi abbiamo il punto di vista di un bambino e questo facilita la comprensione: cos’è la mafia, perché la gente non reagiva… certo che se un bambino di 10 anni puo’ capire, possiamo capire tutti.
Consiglio questo libro ai bambini perché la storia è raccontata da un padre al figlio piccolo quindi questa narrazione è fatta per essere letta pure dai bambini anche se la vita di Giovanni Falcone è terribile e violenta.
Infatti, l’autore vuole che i bambini leggano la storia per far capire che la mafia è dappertutto, e non hai bisogno di essere grande per poter combatterla.
Luigi Garlando, Per questo mi chiamo Giovanni. Da un padre a un figlio il racconto della vita di Giovanni Falcone, Biblioteca Universale Rizzoli, 2012