Recensione a cura dei bambini della classe III primaria, Lycée International di Saint Germain en Laye – Francia.

Durante le nostre vacanze estive abbiamo letto un libro di Vivian Lamarque intitolato “La bambina che mangiava i lupi” e ci è piaciuto tanto. Per questo volevamo parlarvene.

La storia ricorda quella di Cappuccetto Rosso, ma solo alla lontana. Soprattutto insegna che, quando ripetiamo delle azioni nel tempo, possiamo trasformarci, nel bene o nel male.

Parla di una bambina, di nome Bambina, che vive con una gallina, di nome Gallina, nella foresta, sulla cima di un albero. Nel corso delle diverse stagioni, Bambina mangia le uova e i frutti del bosco, tranne che in inverno. In inverno, non trovando altro da mangiare, Bambina uccide e mangia un lupo. Poi un altro. La voce gira tra i lupi, spaventati.

Finito l’inverno, Bambina vorrebbe smettere di mangiare i lupi, ma…

Volete sapere come va a finire? Non vi resta che leggere!

Vivian Lamarque, La bambina che mangiava i lupi, Emme Edizioni, 2014