Leonardo e l'enigma di un sorriso
di Janna CarioliRecensione a cura di Zoé Zwerger classe V primaria, École Élémentaire Vicq d’Azir – Parigi
In occasione dei 500 anni della morte di Leonardo da Vinci, abbiamo letto tanto sulla sua vita e sulle sue opere; abbiamo visitato con una guida i capolavori presenti al Louvre; abbiamo visto il film «Leo missione Monnalisa»; abbiamo realizzato un giornalino scolastico sull’argomento e aderito al progetto «Il Maggio dei Libri».
Il libro «Leonardo e l’enigma di un sorriso» con semplicità, chiarezza, tanti aneddoti e un piccolo mistero, mi ha fatto immaginare la vita di Leonardo quando non era ancora il grandissimo artista e ingegnere che tutti conosciamo attraverso le sue opere.
Questo libro ha come protagonista il giovane Leonardo da Vinci e ha inizio il giorno del suo dodicesimo compleanno. Quel giorno, il 15 aprile 1464, Leonardo viene svegliato all’alba dallo zio Francesco che gli regala un taccuino su cui poter disegnare.
Quello stesso giorno il padre arriva a Vinci per condurre Leonardo a Firenze ma i nonni convicono ser Pietro a non farlo perché non ha ancora l’età giusta. Il giovane Leonardo trascorre le giornate a osservare e disegnare la natura. Dopo un po’ di tempo Ser Pietro ritorna a Vinci per prendere il figlio e portarlo a Firenze per farlo lavorare nella bottega del Verrocchio, la bottega più conosciuta e stimata della città, da dove si esce orafi, pittori, scultori.
Il maestro Verrocchio non lo accetta perché è troppo giovane. Solo alla fine dell’anno 1465, come stabilito tra il maestro e ser Pietro, Leonardo inizia a vivere e a lavorare nella bottega con tanti giovani che poi diventeranno grandi artisti. Lì conosce Tita, la sorella del maestro, che diventa sua grande amica. È lei che insegna e aiuta Leonardo a preparare i colori. A Firenze regna Lorenzo dei Medici che ordina al Verrocchio una campana per il convento di San Marco in occasione della commemorazione per il terzo anno della morte del nonno. Tutta la vicenda centrale del libro si svolge su questo incarico e su un furto misterioso che si risolverà grazie all’intuito di Leonardo.
Egli intanto svolge in segreto i suoi studi di anatomia e di pittura. Capisce sempre di più cosa vuol diventare e cosa vuole realizzare.
La sua grande sfida è di disegnare un quadro con un sorriso semplice… Chissà se ci riuscirà mai!
La lettura di questo libro è stata molto piacevole perché parla della vita di Leonardo quando egli è il bambino che trascorre le giornate, nel piccolo villaggio di Vinci, a correre in collina, a osservare animali e piante, a recarsi da sua madre per ricevere un abbraccio o una carezza e l’adolescente che inizia la sua vita a Firenze, nella bottega del Verrocchio, in compagnia di giovani artsti, dove lavora con umiltà e curiosità per diventare il grandissimo artista che conosciamo.
Il libro è adatto alla fascia di età 10+
Janna Carioli, Leonardo e l’enigma di un sorriso, Lapis Edizioni, 2018